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Variazioni di Stato Civile – MATRIMONIO

Si fa in primo luogo presente che il matrimonio celebrato all’estero, per avere valore in Italia, deve essere trascritto nei registri di stato civile del Comune competente. È cura del cittadino italiano che ha contratto matrimonio presentare al Consolato competente l’atto di matrimonio rilasciato dalle competenti Autorità locali per il successivo inoltro al comune italiano competente per la trascrizione.

Per effettuare la comunicazione di un matrimonio, bisogna presentare all’Ufficio Consolare i seguenti documenti:

– “Segunda via” dell’atto di matrimonio integrale, emesso dal competente Ufficio di Stato Civile (“Cartório”), originale e recente, con Apostille e traduzione giurata in italiano con Apostilla .

– Modulo “Dichiarazione Sostitutiva di certificazione (Mod. 1)” compilato e firmato dal coniuge, cittadino italiano, accompagnato da fotocopia (semplice) del documento d’identità (passaporto italiano, carta d’identità o, in alternativa, un documento d’identità straniero con foto recente) e da idonea prova di indirizzo intestata al coniuge cittadino italiano.

ATTENZIONE: se il matrimonio è stato celebrato prima del 27/04/1983 occorre presentare anche il certificato di nascita della moglie.

I cittadini che intendono sposarsi in Brasile devono, come prima cosa, rivolgersi direttamente agli uffici brasiliani di stato civile competenti (Cartório de Registro Civil). Solo dopo la celebrazione si deve contattare il Consolato Generale per far trascrivere la documentazione suddetta.

MATRIMONIO CONTRATTO IN ALTRO PAESE ESTERO

Qualora il cittadino italiano qui residente si sia sposato in altro paese estero, deve provvedere innanzitutto alla legalizzazione del  certificato di matrimonio da parte delle competenti autorità, sia locali sia della Rappresentanza diplomatico-consolare Italiana competente nel Paese in cui è stato emesso il certificato ed alla relativa traduzione, anch’essa da convalidare dall’autorità consolare italiana di cui sopra.

Gli atti così completati possono essere presentati per la trascrizione in Italia sia a questo Consolato sia alla Rappresentanza diplomatico -consolare Italiana competente nel Paese in cui è stato emesso il certificato che, oltre ad inviarlo al Comune competente, ne darà informazione a questo Consolato che così provvederà ad aggiornare lo stato civile dell’interessato.

I certificati provenienti da altri Paesi, se presentati a questo Consolato, oltre a dover essere completati come sopra, dovranno essere corredati da richiesta di trascrizione e fotocopia dei documenti.

Si consiglia comunque di consultare sempre il sito del Consolato italiano del Paese dove è stato contratto il matrimonio.

Non si accetta la trascrizione in Brasile dell’atto di matrimonio.

 

CITTADINI ITALIANI CHE CONTRAGGONO MATRIMONIO IN ITALIA

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO

Le pubblicazioni di matrimonio in Consolato sono obbligatorie SOLO per i matrimoni da celebrarsi in ITALIA (sia civili che religiosi). Requisito imprescindibile è che almeno uno dei due sposi sia cittadino italiano residente nella Circoscrizione del Consolato Generale d’Italia in Curitiba e regolarmente iscritto all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) presso questo Consolato Generale.

Si fa presente che l’appuntamento per le pubblicazioni verrà dato direttamente dall’Ufficio Stato Civile per email esclusivamente a iscrizione AIRE avvenuta e CONFERMATA.

Ciò vale anche per i cambi di residenza da altra sede estera.

Occorre prenotare un appuntamento inviando una e-mail a curitiba.anagrafe@esteri.it

All’appuntamento dovranno presentarsi entrambi gli sposi.

Le pubblicazioni devono essere effettuate nei sei mesi che precedono la data del matrimonio.

DOCUMENTI NECESSARI

PER I CITTADINI ITALIANI:

per il matrimonio civile: passaporto o carta di identità in corso di validità;

per il matrimonio religioso: oltre al passaporto o carta di identità in corso di validità, dovrà essere presentata anche una lettera su carta intestata della Chiesa con timbro e firma del Sacerdote che celebrerà le nozze, in cui dovranno essere specificate le generalità complete degli sposi, nonché la Chiesa e la data del matrimonio stesso.

Autocertificazione di stato civile da compilare e sottoscrivere dinanzi all’impiegato del Settore Stato Civile.

PER I FIDANZATI STRANIERI:

Cittadini brasiliani:

Passaporto o carta d’identità in corso di validità;

Certificato di nascita integrale (“Inteiro Teor”) – NON tradotto in italiano;

Atto notarile di assenza di impedimenti (Modulo “Escritura de Ausencia de Impedimentos”) – NON tradotto in italiano.

Cittadini appartenenti alla Comunità Europea:

Passaporto o carta d’identità in corso di validità;

Certificato di nascita in originale su modello plurilingue oppure tradotto in portoghese e verificato dal Consolato del proprio Paese in Brasile oppure tradotto in italiano e verificato dal Consolato italiano nel proprio Paese;

Certificato di stato libero in lingua portoghese e verificato dal Consolato del proprio Paese in Brasile oppure tradotto in italiano e verificato dal Consolato italiano nel proprio Paese.

Cittadini non comunitari:

Passaporto o carta d’identità in corso di validità;

Certificato di nascita in originale tradotto in lingua portoghese e verificato dal Consolato del proprio Paese in Brasile oppure tradotto in italiano e verificato dal Consolato italiano nel proprio Paese;

Certificato di stato libero tradotto in portoghese e verificato dal Consolato del proprio Paese in Brasile oppure tradotto in italiano e verificato dal Consolato italiano nel proprio Paese.

Si ricorda che i cittadini che intendono sposarsi in Brasile devono rivolgersi direttamente agli uffici brasiliani di Stato Civile competenti (“Cartório de Registro Civil”).