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Adozioni

Adozioni Internazionali – Informazioni dal sito del Ministero degli Affari esteri

Adozioni

Per avere informazioni sulle adozioni internazionali, è opportuno rivolgersi alla Commissione per le Adozioni Internazionali, organismo che ha sede presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Procedura  per le Adozioni

Il legale rappresentante dell’Associazione dovrà mettersi in contatto con l’Ufficio Consolare, con congruo anticipo rispetto alla data di rientro delle famiglie in Italia (almeno 20 giorni), al fine di fissare il giorno di ricevimento. Il legale dovrà poi accompagnare personalmente la famiglia fino al termine della procedura, munito della seguente documentazione:

1. Copia dell’ “Autorizzazione al proseguimento della Procedura”, rilasciata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI);
2. Sentenza di adozione passata in giudicato, rilasciata dal Tribunale con il timbro “Copia Conforme all’originale depositata presso il Tribunale di ….”;
3  Certificato di conformità alla Convenzione dell’Aia (se non specificato nella Sentenza), rilasciato dal Tribunale;
4. Certificato di conformità di Adozione Internazionale (per ciascun minore), rilasciato dal Tribunale;
5. Atti di nascita prima del cambio del cognome.;
6. Atti di nascita dopo il cambio del cognome (quindi sono due Atti di nascita per ogni minore adottato);
7. Passaporti dei minori con il nuovo nome emessi dalla Polizia Federale (validità un anno);
8. Formulari di richiesta di visto debitamente compilati per ciascun minore adottato.
9. Nr. 2 foto 3×4, di recente emissione, su sfondo bianco per ogni minore.

Si richiede inoltre:

a) L’autentica della documentazione presso l’Itamaraty – Ufficio DAC;
b) le traduzioni in lingua italiana effettuate a cura di traduttori giurati (al fine di agevolare eventuali correzioni dell’ultimo minuto si consiglia di avvalersi dei traduttori giurati degli Stati del Paranà o Santa Catarina);

Su tutta la documentazione da legalizzare saranno apposte le relative percezioni GRATUITE (copia di tutta la documentazione sarà conservata agli atti della Sede).
Gli originali dei documenti legalizzati saranno consegnati al legale rappresentante dell’Associazione per l’invio al CAI.

L’emissione dei visti ingresso per l’Italia sarà subordinata alla ricezione da parte del CAI dell’ ”Autorizzazione all’ingresso e alla residenza per adozione”.